mercoledì 15 aprile 2015


Una manciata di lavori è apparsa nei pressi del Palacio de Velázquez a Madrid, in un tempo e per una durata imprevedibili.
Effimeri.


Variazioni sulle ali - Nicole Bacchiega
Eco - Claudio Citterio
Due lenti per una visione - Giuseppe De Siati
Effimero - Luciano Fabro
Secondo le mie indicazioni -  Domenico Laterza
Segni - Diego Morandini
Sentinelle - Gianluca Zonca


Una bolla dimensionale al di fuori delle coordinate ordinarie come il "non-luogo" definito da Carmelo Bene e nel "tempo immaginario" (Ti) che l'astrofisica ipotizza. Le conseguenze non sono immediatamente rilevabili con la provvisorietà del pensiero odierno ma come ci ricordava Lucio Fontana: ogni opera è effimera sia che duri per un'ora o per mille anni, alla fine è destinata a sparire; ma l'atto spirituale che ne sta alla base è eterno.